Catechesi adulti

CatAdultiQuesta pagina è dedicata ai percorsi di “catechesi adulti” della nostra parrocchia.
Qui potrai trovare i vari percorsi che periodicamente vengono proposti alla riflessione e meditazione personale.

  • Il roveto ardente: è il percorso di Parola e testimonianza che abbiamo pensato e realizzato durante il primo lockdown della pandemia Covid, vissuto nel mese di marzo-aprile. Ci siamo messi in dialogo con la Parola e abbiamo ascoltato alcuni testimoni raccontarci le vite dei santi che hanno vissuto concretamente quella Parola
  • Il circo della farfalla: è il percorso che ci ha accompagnato dall'autunno 2020, anno pastorale, ancora segnato dalla pandemia. Ci lasciamo provocare dal cortometraggio da cui abbiamo preso il titolo di questi incontri. Lasciando sullo sfondo i diversi “capitoli” in cui lo abbiamo diviso, abbiamo cercato di trovare nella Parola delle piste di riflessione e delle proposte di meditazione.
  • La lettura continuata del vangelo di Marco: sono incontri settimanali in cui metteremo al centro la Parola: proveremo a leggere un vangelo insieme, il Vangelo di Marco. Non sarà una lettura esegetica nel senso stretto del termine, ma sarà una lettura “esperienziale” di quello che la Parola dice a chi l’ascolta e prova a raccontare questo suo ascolto e “propositiva” per chi riceve questa possibilità di conoscenza e meditazione di tutto il Vangelo.

Quello che riportiamo nel riquadro qui sotto è un metodo, non l’unico, ma sicuramente un metodo utile per vivere questi momenti pensati “insieme” e vissuti “personalmente”.
Buon ascolto e buona preghiera

La preghiera è un incontro personale con il Signore. Scegli un tempo e un luogo che aiuti a questo incontro. E poi osserva le tappe seguenti:

PRESENZA
Mi metto in presenza del Signore mendicando il dono della preghiera e della concentrazione. Chiedo al Signore che tutte le mie energie convergano verso questo incontro. Penso con quanto amore mi sta conoscendo e guardando in questo momento. Poi:
“Composizione guardando il luogo”: utilizzo la mia immaginazione per farmi una “icona interiore” della scena che sto per meditare.
“Chiedo ciò che voglio e desidero”: entro in relazione diretta col Signore chiedendo un dono ben preciso, in una formulazione che posso ripetere spesso.

MEDITAZIONE
Leggo e rileggo il brano. Mi fermo dove una parola mi colpisce, dove “trovo gusto”, senza fretta di andare avanti. “Non è il tanto sapere che riempie e soddisfa l’anima ma il sentire e gustare le cose interiormente”. Sulla parola che mi colpisce metto in moto la mia memoria (che cosa mi ricorda?), la mia intelligenza (che cosa mi fa capire?), la mia volontà (che desideri fa nascere in me?).

COLLOQUIO
Parlo col Signore “come un amico parla con l’amico”. E non ho paura di “versare” in Lui tutta la mia “morte” del cuore affinché Lui versi in me la sua vita. E’ la “conversazione”.

REVISIONE
Dopo la preghiera, in un altro luogo, ripercorro per alcuni minuti il suo andamento. Mi chiedo come è andato il metodo, che parola mi ha colpito di più, e cerco di dare un nome ai sentimenti che mi hanno attraversato

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