L'informatore web

29 Settembre 2024

VI Domenica dopo il martirio di Giovanni - anno B
Is 45,20-24a; Sal 64; Ef 2,5c-13; Mt 20,1-16

VIMartGio2024È Vangelo che colpisce, è Vangelo che sorprende sempre per i linguaggi e le immagini utilizzate che sono estremamente feriali a partire dalle prime parole: «Il Regno dei Cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna». Su questo padrone di casa poniamo la nostra attenzione per riuscire a coglierne la logica, il pensiero e la sua volontà. È richiamato l’uscire del padrone di casa di primo mattino; il suo uscire all’alba dice la preoccupazione per la sua vigna. Esce Lui e non il suo fattore, cerca lavoratori senza impiego e ripete la sua azione alle nove, a mezzogiorno, alle tre e alle cinque del pomeriggio. Vuole che tutti siano degni di chiamata a qualunque ora del giorno e quando ormai la delusione ha preso il sopravvento: «Nessuno ci ha presi a giornata». È padrone che non delega a nessuno la chiamata, è Lui a uscire per chiamare e la curiosità della parabola si fa grande perché pattuisce il compenso solo con coloro che chiama per primi, mentre a coloro che chiama durante la giornata promette: «quello che è giusto ve lo darò». C’è discontinuità rispetto alla prassi, nota ancora oggi, che vedeva una unica chiamata di mattina presto; ma ciò che è ancora più dirompente è che finito il lavoro, quel padrone di casa non paga direttamente i lavoratori, ma chiama il proprio fattore e a lui dà l’incarico di consegnare la paga ai lavoratori occupati in quella giornata a cominciare dagli ultimi. La sorpresa è grande: il compenso per gli ultimi risulta essere uguale a quello pattuito con i primi chiamati. Qui l’attesa dei primi chiamati a lavorare nella vigna si fa grande come grande sarà la delusione quando si vedono consegnato solo il compenso pattuito. Nasce così l’invidia, la gelosia, l’amarezza di una aspettativa rivelatasi errata nei suoi esiti. Penso che agli uditori della parabola, ma anche a noi, sia sorta la domanda di giustizia secondo la quale coloro che avevano lavorato tutto il giorno sopportando il peso della giornata, siano da considerarsi più meritevoli di compenso. Del resto, perché chi ha lavorato pochissimo tempo, che è arrivato tardi guadagna e prende come coloro che hanno sopportato il peso della giornata lavorativa? È domanda umana comprensibile, ma che toglie la possibilità di felicitarsi per la generosità di quel padrone. Il tema della parabola non sono anzitutto né la vocazione, né il giudizio, né l’uguaglianza fra gli uomini: il tema è la bontà “scandalosa” di Dio, che irrita chi si sente giusto, ma allarga il cuore di chi si riconosce ultimo perché peccatore. Il regno dei cieli non è nascosto dietro il padrone, né dietro la vigna, e neppure dietro il lavoro o il compenso: il regno dei cieli è lo stile della relazione tra Dio e l’umanità e degli uomini fra di loro, a partire da noi, uomini e donne credenti. La parabola di Matteo rovescia precisamente e in modo netto la logica della retribuzione, propria di molte religioni e, purtroppo, anche di un certo cristianesimo, che ancora è presente nel modo di vivere la fede di tanti: Dio ci ama gratis, e questo suo amore sovrabbondante è per tutti. Gesù ci dice che Il dono di Dio non può essere registrato come un corrispettivo su un foglio contabile del dare e avere; chiede di confidare nel Dio i cui pensieri superano i nostri pensieri. Lui è proprio diverso, Lui vorrebbe che tutti siano felici in egual misura, gente chiamata, gente apprezzata a cui poi corrispondere la ricompensa dell’essere figli amati. È parabola che mostra il volto di Dio, il cuore di Dio e lo stupore che ne deriva è dovuto al fatto che la giustizia di Dio è a misura di Dio e non delle sue creature.

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piazzaAnche quest’anno, Poasco si prepara a vivere la sua Festa Patronale con un periodo ricco di eventi, che uniranno tradizione, cultura e divertimento.
Dal 5 al 14 ottobre, il paese si animerà con appuntamenti pensati per tutte le età, dalle celebrazioni religiose agli spettacoli, dai momenti di riflessione agli intrattenimenti per famiglie e bambini.

Sabato 5 ottobre alle ore 21:00, il primo appuntamento sarà con il gruppo de "I Maperchè", che presenteranno “UNO SPETTACOLO FATTO CON IL CULT”, un mix di comicità e cultura per iniziare la festa con il sorriso.

Domenica 6 ottobre, spazio allo sport e al divertimento in famiglia con la tradizionale biciclettata "TUTTI in BICI", con ritrovo in piazza alle 14:30, che porterà i partecipanti alla scoperta dei territori intorno a Poasco. Al rientro merenda per tutti. Sarà anche possibile iscrivere i bambini al catechismo durante l'evento.

Il giovedì sera, 10 ottobre alle ore 21:00, la festa si arricchisce di un momento culturale con la presentazione della mostra SUB TUTELA DEI, dedicata alla figura di Rosario Livatino, il giudice siciliano vittima della mafia, proclamato beato nel 2021.

La devozione religiosa avrà il suo fulcro venerdì 11 ottobre alle ore 20:45 con la processione Mariana per le vie di Poasco e Sorigherio, un evento molto sentito dalla comunità. La processione partirà dal complesso di via delle Cascine.

Sabato 12 ottobre segna l’inizio ufficiale della Festa Patronale con la Santa Messa dedicata agli ammalati, alle ore 17:00, presso il complesso di via delle Cascine.
La giornata proseguirà con l’apertura degli stand gastronomici e dei giochi alle ore 19:00, e si concluderà in bellezza con un concerto della band "Ecoversia" in piazza alle ore 21:00.

Domenica 13 ottobre sarà il cuore della festa, con la tradizionale Santa Messa in piazza alle ore 10:30 ed il Pranzo della Festa alle ore 13:00, un momento conviviale per tutta la comunità.
Si ricorda che per partecipare al pranzo è necessaria la prenotazione al numero 3358097606 entro giovedì 10 ottobre.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15:30, sarà il momento della Sfilata in abiti storici accompagnata dal gruppo di sbandieratori e musici di Capriolo e di un evento unico e coinvolgente: il Palio dei "Ballonibus", tradizionale competizione divertente e originale che decreterà la contrada vincitrice.
Al termine, ci sarà spazio per una partita a scacchi in piazza grazie alla presenza della "Scacchistica Bassa Milanese", che metterà a disposizione scacchiere e orologi per tutti i partecipanti.
La giornata si chiuderà con la musica degli SMUFS, che animeranno la serata e con l'estrazione dei numeri vincenti della sottoscrizione a premi 2024..

La festa si concluderà lunedì 14 ottobre con la celebrazione della Santa Messa per tutti i defunti della parrocchia, alle ore 21:00.

La Festa Patronale di Poasco e Sorigherio è un’occasione speciale per riunire la comunità, celebrando insieme la fede, la tradizione e il piacere di stare insieme. Vi aspettiamo numerosi per condividere momenti di gioia e partecipazione!

Scarica il programma completo della Festa Patronale 2024

CPC Elezione2024

In merito al processo di elezione del nuovo consiglio pastorale cittadino, riportiamo una comunicazione di Don Marco Bove, Vicario Episcopale della zona VI

Carissimi, da tempo le comunità parrocchiali della città di san Donato stanno camminando insieme, attuando progressivamente una pastorale unitaria in vista della costituzione di una Comunità Pastorale. Come certamente saprete nello scorso mese di giugno don Carlo Mantegazza ha presentato al Vescovo le sue dimissioni come parroco delle parrocchie di san Donato, santa Barbara e sant’Enrico, ed ora siamo in attesa della nomina di un nuovo parroco che possa prenderne il testimone e continuare il cammino.

Un cambio a questo livello, provoca qualche effetto sul cammino della comunità, chiamata ora ad accogliere il nuovo pastore. Questi passaggi fanno parte della vita, e chiedono anche la fatica di creare nuove relazioni, trovare nuove sintonie, pur nella continuità del percorso intrapreso.

In effetti il cammino della chiesa continua, anche attraverso il cambiamento, ma è necessario avere alcune attenzioni. In particolare, la nostra Diocesi aveva programmato per lo scorso mese di maggio il rinnovo dei Consigli Pastorali e dei Consigli per gli affari economici, ma proprio a seguito del cammino in atto per le comunità parrocchiali di San Donato si era deciso a suo tempo di rinviarlo a questo mese di settembre. Ora il passaggio di testimone in atto suggerisce di spostare più avanti questa scadenza, indicativamente nei primi mesi del prossimo anno, per dare il tempo al nuovo parroco di inserirsi e per consentire a tutti di riprendere il ritmo ordinario della vita della comunità cristiana. Avremo modo comunque di incontrarci con i Consigli Pastorali quanto prima, per condividere questo momento delicato di passaggio, per accompagnarlo nel migliore dei modi e riflettere insieme sui passi necessari.

Colgo anche l’occasione di questa comunicazione per dare ulteriori indicazioni su altri cambiamenti in atto: la prima riguarda la Pastorale Giovanile della città il cui coordinamento, da questo mese di settembre, è stato affidato a don Francesco Solinas; a don Fulvio Bertini invece, che l’aveva seguita in questi anni, è stato chiesto di creare un nuovo coordinamento cittadino per la pastorale scolastica, dal momento che da tempo è impegnato nell’insegnamento in diverse scuole del territorio. Don Marco Manenti invece, ha terminato nel corso dell’estate il suo servizio presso il carcere di Opera e, da questo mese di settembre sarà a disposizione della pastorale parrocchiale della città, occupandosi in particolare del coordinamento dell’iniziazione cristiana delle nostre parrocchie.

Infine diamo il benvenuto nella nostra realtà cittadina a Isa Santambrogio, ausiliaria diocesana, che nel corso dell’estate è approdata presso la comunità delle Ausiliarie di san Donato; avrà un servizio presso un’altra realtà sulla città di Milano ma sarà presente, per quanto possibile, anche tra di noi. Insieme a lei accogliamo per un anno anche la presenza di don Anselmo, in Italia per motivi di studio, che si affiancherà ai nostri sacerdoti per gli impegni pastorali.
Augurandovi un buon anno pastorale, in attesa di poter incontrare i Consigli Pastorali, chiediamo al Signore che ci doni il suo Spirito per accogliere la sua volontà e riprendere il cammino con rinnovata fiducia.

Don Marco Bove Vicario Episcopale zona VI

Appuntamenti

10 Ott 2024 ore:21:00 -
ORATORIO POASCO
Sub tutela Dei - Il giudice Rosario Livatino
11 Ott 2024 ore:20:45 -
Parrocchia S.Maria Assunta - Poasco
Processione Mariana per le via di POASCO
12 Ott 2024
POASCO
Festa Patronale di POASCO e SORIGHERIO
13 Ott 2024
POASCO
Festa Patronale di POASCO e SORIGHERIO

Raccolta alimenti Caritas 5 e 6 ottobre 2024

Uno spettacolo fatto con il cult

Tutti in Bici - 6 ottobre 2024

Orari messe

Orari celebrazioni

Poasco - Via di Vittorio - Certosa

Up Certosa Vdv poasco

 

Dall'8 gennaio 2024 sono cambiate le modalità con cui potrai ricevere le notizie, i promemoria e gli avvisi della nostra comunità.

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La vecchia modalità, legata al numero +393516885297 resterà attiva ancora per qualche tempo in parallelo alle notizie sul nuovo canale.

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